31,00€
Il Birrificio Alta Quota offre ai nostri associati la possibilità di comporre la propria box da 12 bottiglie da 0.33L:
Descrizione
Birra Principessa con farro
La prima nata in Alta Quota è quella che ha testimoniato e tracciato la filosofia aziendale: fissando i cardini della piacevolezza, della costanza produttiva e della fruibilità, nonché della filiera territoriale (pensiamo al farro e all’acqua, in special modo). Con schiuma generosa e compatta, un colore paglierino con riflessi dorati, esibisce al naso spunti mielati e di mela rossa, di cereali e dolcezze, completati da tenui spifferi agrumati, erbacei e floreali. Al palato l’attacco è lievemente abboccato, la carbonica alleggerisce una bevuta passante ed equilibrata e la chiusura è caratterizzata dal sapiente dosaggio dell’amaro, che asciuga e prepara piacevolmente al nuovo sorso.
Birra Amatrice con farro
Il colore tra il dorato e l’ambrato già trasmette una necessità di condivisione e, all’olfatto, i toni maltati esalano una morbida sensazione di caramella di malto e leggere note di crosta di pane: berla sa di passatempo in un uggioso pomeriggio d’autunno. Un sorso che asciuga e soddisfa, rilasciando suggestioni di lievi tostature. Alla fine della bevuta, la bocca rimane pulita e netta. Con la birra Amatrice, nata nel 2013, Alta Quota incontra la cucina di montagna. Qualità, tradizione e cultura per esaltare l’identità dei territori dell’Alta Valle del Velino.
Birra Leonessa
Birra dedicata all’omonima città della provincia reatina, “superba” città d’arte e d’accoglienza. Si presenta limpida, con un bel colore dorato completato da una testa di bianca spuma. Il naso è delicato, suggerisce profumi di mieli da fiori bianchi e una sottile sensazione fruttata che rimanda alle più classiche ale inglesi. In bocca è scorrevole e disimpegnata, caratterizzata da un corpo esile e da una bevuta spigliata, da godersi senza troppi pensieri. La chiusura è affidata a un amaro lieve e gentile, che prepara la bocca al sorso successivo. Dall’approccio immediato, risulta dissetante, beverina e indicata anche per i consumatori meno esigenti.
Birra AncestrAle con pane
Una birra che fonda le sue radici nella lotta contro lo spreco di un cibo simbolo: Il pane. Dal riutilizzo del pane raffermo nasce AncestrAle, birra dal sapore antico. Colore ambrato carico con bel cappello di schiuma. All’olfatto, i malti la fanno da padroni, regalando un naso tutto improntato sulle morbidezze, provocando sentori di caramello, crosta di pane, pasta del pane da cuocere, prodotti da forno, miele di melata, fiori secchi e frutta matura. In sottofondo note di zucchero mascobado, pera cotta/caramellata. In bocca, l’attacco è morbido, ricorda il kvass, procedendo con un sorso agile enfatizzato dalla secchezza, dal corpo esile, con ritorni olfattivi di tostature e crosta di pane.
NEW:
Birra Bianca
Giallo paglierino con velatura consistente. Schiuma dal colore bianco brillante, molto persistente, di grana ne e di grande compattezza. Birra pulita al naso, si distingue per la sua complessità, che rispecchia il massiccio utilizzo di cereali, frutta e spezie orientati all’aromatizzazione del prodotto. Spiccano note speziate e agrumate. In bocca stupisce per la nota amara molto decisa, pur senza trascendere in un’astringenza eccessiva. È dolce e acida quanto basta, per equilibrare la sensazione di amarificazione dovuta alla generosa luppolatura e contribuire alla gradevolezza del sorso. L’equilibrio boccale è del tutto garantito. Al retrolfatto si ritrova la gradevole sensazione di spezie, oltre alla nota agrumata. Bianca è una birra armonica con amarificazione elevata ma ben inserita nel contesto aromatico del prodotto, creando sensazioni da hoppy blanche con un tenore alcolico, comunque, contenuto. Si fa riconoscere e ricordare anche per le sue note aromatiche caratteristiche e per il corpo abbastanza deciso, elemento che la rende molto polivalente in ambito di abbinamento.
Birra Omid con farro
Davanti agli occhi si pone con un colore bruno dai riflessi mogano e una schiuma non particolarmente fitta: se il nome viene dalla lingua pashtun e significa speranza, l’apparenza è invece tipicamente british. Al naso dona note di cenere, legno umido, inchiostro e tostature del caffè. In bocca risulta una brown ale decisa, diretta, con la combinazione di malti che le conferisce complessità e una vena acidula che amplia la dimensione del sorso. Il finale è contraddistinto da sensazioni di liquirizia, dalle tostature e da un refolo fumè: calda e complessa, può aver bisogno di tempo per farsi apprezzare, ma alla fine conquista.
Birra Giovio
Ha un aspetto davvero intrigante, con la sua bella lucentezza ambrata e una schiuma dalla buona tessitura. Al naso giungono lentamente profumi di mela cotogna, caramella di malto, una zaffata fumè, che le conferiscono intensità e rotondità. L’entrata in bocca è perfettamente in scia con le note olfattive, mostrando la forza dei malti e delle sue tostature, poi opportunamente equilibrata dalla gestione dei luppoli, che contribuiscono ad asciugare e detergere. Autorevole e certa, una birra che sa farsi ricordare.Birra Tiberia con sedano bianco di Sperlonga
Il nome è un tributo alla nota villa romana dell’Imperatore Tiberio (I sec. d.C.), poiché la ricetta prevede l’utilizzo di sedano bianco di Sperlonga (IGP), località pontina nella quale la villa fu edificata. Si presenta dorata e leggermente velata, con un buon cappello di schiuma. Al naso si alternano freschi sentori di luppolo, resine e delicate sensazioni floreali. In bocca c’è coerenza aromatica: la Tiberia comunica leggiadria grazie a una lievissima sapidità e una beva allo stesso tempo delicata e generosa. Offre la piacevolezza di un bicchiere di buona birra refrigerante in una calda giornata d’estate, preparando perfettamente la bocca per un nuovo sorso.
Birra L’Antica smoked beer
Smoked Ale dal colore ambrato scuro con riflessi aranciati scuri. Schiuma dal colore bianco intenso, di grana ne e di grande compattezza. È una schiuma appagante ben aderente al bicchiere. All’olfatto, ottime intensità e persistenza, avvicinate da una semplicità ed una finezza tali da rendere questa birra diretta, schietta e sincera. La nota torbata è ben presente ma non spaventa, come magari può accadere soltanto pensando ad una birra affumicata: in realtà è docile al naso, con sentori di frutta secca, soprattutto nocciola tostata, e di castagna. L’affumicatura è ben dosata e gradevole. In bocca è intensa e persistente, di predominanza dolce ma non certo stucchevole. Una nota amara da malto tostato non trascurabile e una componente acida limitata ma presente, rendono il sorso equilibrato. Ovviamente stiamo parlando di una smoked ben caratterizzata dal torbato. Anche il retrolfattivo è semplice e diretto, confermando le note olfattive in modo pulito e vivido. È una birra che scalda ma non pesa, la beva rimane snella e appagante.