14,50€
Questo è l’assortimento per il mese di Aprile:
- box 6 btg da 0,33L con Principessa, Omid, Giovio, Tiberia, Amatrice e Leonessa 14,50 €
- box 3 btg da 0,75L con Omid , Eva, Leonessa 21,50€ NON DISPONIBILE
Birra Principessa con farro
La prima nata in Alta Quota è quella che ha testimoniato e tracciato la filosofia aziendale: fissando i cardini della piacevolezza, della costanza produttiva e della fruibilità, nonché della filiera territoriale (pensiamo al farro e all’acqua, in special modo). Con schiuma generosa e compatta, un colore paglierino con riflessi dorati, esibisce al naso spunti mielati e di mela rossa, di cereali e dolcezze, completati da tenui spifferi agrumati, erbacei e floreali. Al palato l’attacco è lievemente abboccato, la carbonica alleggerisce una bevuta passante ed equilibrata e la chiusura è caratterizzata dal sapiente dosaggio dell’amaro, che asciuga e prepara piacevolmente al nuovo sorso.
Birra Omid con farro
Davanti agli occhi si pone con un colore bruno dai riflessi mogano e una schiuma non particolarmente fitta: se il nome viene dalla lingua pashtun e significa speranza, l’apparenza è invece tipicamente british. Al naso dona note di cenere, legno umido, inchiostro e tostature del caffè. In bocca risulta una brown ale decisa, diretta, con la combinazione di malti che le conferisce complessità e una vena acidula che amplia la dimensione del sorso. Il finale è contraddistinto da sensazioni di liquirizia, dalle tostature e da un refolo fumè: calda e complessa, può aver bisogno di tempo per farsi apprezzare, ma alla fine conquista.
Birra Giovio
Ha un aspetto davvero intrigante, con la sua bella lucentezza ambrata e una schiuma dalla buona tessitura. Al naso giungono lentamente profumi di mela cotogna, caramella di malto, una zaffata fumè, che le conferiscono intensità e rotondità. L’entrata in bocca è perfettamente in scia con le note olfattive, mostrando la forza dei malti e delle sue tostature, poi opportunamente equilibrata dalla gestione dei luppoli, che contribuiscono ad asciugare e detergere. Autorevole e certa, una birra che sa farsi ricordare.
Birra Tiberia con sedano bianco di Sperlonga
Il nome è un tributo alla nota villa romana dell’Imperatore Tiberio (I sec. d.C.), poiché la ricetta prevede l’utilizzo di sedano bianco di Sperlonga (IGP), località pontina nella quale la villa fu edificata. Si presenta dorata e leggermente velata, con un buon cappello di schiuma. Al naso si alternano freschi sentori di luppolo, resine e delicate sensazioni floreali. In bocca c’è coerenza aromatica: la Tiberia comunica leggiadria grazie a una lievissima sapidità e una beva allo stesso tempo delicata e generosa. Offre la piacevolezza di un bicchiere di buona birra refrigerante in una calda giornata d’estate, preparando perfettamente la bocca per un nuovo sorso.
Birra Amatrice con farro
Il colore tra il dorato e l’ambrato già trasmette una necessità di condivisione e, all’olfatto, i toni maltati esalano una morbida sensazione di caramella di malto e leggere note di crosta di pane: berla sa di passatempo in un uggioso pomeriggio d’autunno. Un sorso che asciuga e soddisfa, rilasciando suggestioni di lievi tostature. Alla fine della bevuta, la bocca rimane pulita e netta. Con la birra Amatrice, nata nel 2013, Alta Quota incontra la cucina di montagna. Qualità, tradizione e cultura per esaltare l’identità dei territori dell’Alta Valle del Velino.
Birra Leonessa
Birra dedicata all’omonima città della provincia reatina, “superba” città d’arte e d’accoglienza. Si presenta limpida, con un bel colore dorato completato da una testa di bianca spuma. Il naso è delicato, suggerisce profumi di mieli da fiori bianchi e una sottile sensazione fruttata che rimanda alle più classiche ale inglesi. In bocca è scorrevole e disimpegnata, caratterizzata da un corpo esile e da una bevuta spigliata, da godersi senza troppi pensieri. La chiusura è affidata a un amaro lieve e gentile, che prepara la bocca al sorso successivo. Dall’approccio immediato, risulta dissetante, beverina e indicata anche per i consumatori meno esigenti.
Descrizione
07 Marzo 2010 – Gli inizi
Nel 2010 a Cittareale, in provincia di Rieti, nei 40 mq della vecchia scuola elementare, nasce il laboratorio sperimentale di birra artigianale Alta Quota da una brillante quanto audace idea di Claudio Lorenzini, che con entusiasmo e determinazione ha saputo trasmettere passione e serietà a tutti coloro che si dedicano, in forme diverse ma sempre con grande slancio, dedizione e fedeltà, alla crescita del birrificio.
27 Agosto 2010 – Selvarotonda
Immediato il trasferimento nei nuovi locali di 90 mq. a Selvarotonda, località sciistica del comune di Cittareale, situata a 1600 metri di altitudine. Nell’ormai vecchio birrificio sono nate molte delle nostre birre attualmente sul mercato. Il birrificio di Selvarotonda resta il custode dei nostri sogni realizzati.
21 Ottobre 2010 – La Principessa
Il lancio della prima birra, la Principessa, in occasione del Salone del Gusto di Torino del 2010, ha un enorme successo ed il laboratorio sperimentale si trasforma così in azienda.
14 Dicembre 2013 – Il nuovo birrificio
Nel dicembre 2013 viene inaugurato il nuovo birrificio. Sempre nel comune di Cittareale, territorio ricco di sorgenti di acqua pura, limpida e cristallina.
Un impianto più grande nell’area artigianale di Cittareale, nuovi tini di fermentazione, per soddisfare la crescente richiesta ed affrontare nuove sfide.
Oggi
Alta Quota è una piccola ma intraprendente e creativa realtà artigianale che in breve tempo è riuscita a portare le sue birre alla ribalta nazionale riscuotendo il gradimento del pubblico laziale e del resto d’Italia. Nel nuovo birrificio tante novità. L’osteria, arredata con materiale di riciclo, è un ambiente accogliente e funzionale dove trovare tutte le nostre birre da degustare accompagnate da genuini prodotti del territorio. Il museo degli attrezzi agricoli utilizzati un tempo a Cittareale. Tutto è partito dagli abitanti della frazione di Vetozza che ci hanno donato la svecciatrice, un’antica macchina che serviva a pulire il grano dalle impurità e dai sassi. Il museo di Alta Quota è un work in progress, che si arricchisce man mano di nuovi oggetti pieni di storia e tradizioni.
Per maggiori informazioni visita il sito Birrificio AltaQuota