Capperi
Il cappero di Pantelleria è conosciuto sin dall’antichità, ne parlano infatti già autori come Dioscoride e Plinio. Nell’isola vulcanica al centro del mediterraneo ha trovato il suo habitat ideale. Carlo Volontè nel suo “Ricette Pratiche”, come altri innumerevoli autori, ha scritto: “Ed anzi è proprio l’Italia che vanta i migliori capperi del mondo: sono quelli dell’isola di Pantelleria, dove oltre a crescere splendidi allo stato spontaneo, i capperi vengono coltivati su ampia scala”. I capperi medi sono quelli di più largo utilizzo essendo adatti per ogni tipo di pietanza è il cappero migliore per il consumo familiare.
Cucunci
I Cucunci sono i frutti della pianta del cappero, che si formano dopo l’appassimento del fiore e che contengono i semi. Più grossi e carnosi rispetto ai capperi, vengono conservati e maturati con sale marino. Il sapore è intenso e aromatico, vanno sciacquati accuratamente prima di utilizzarli per rimuovere il sale. Ottimi per i cocktail, le insalate o per accompagnare le pietanze Tipiche Siciliane che preferite.
I Cucunci sono da utilizzare nella salse, nei sughi dove possono essere tritati, e per fare i paté dopo averli dissalati per almeno 12 ore in acqua.