Il prodotto ARANCIA TAROCCO DI SICILIA è coltivato nel territorio della Valle dell’Alcantara (Messina), al confine con la Provincia di Catania, alle falde dell’Etna.
Il prodotto, anche se non certificato da organismi istituzionali, è coltivato senza l’uso di antiparassitari, anticrittogamici, antimuffa e concimi fogliari, tale da renderlo di fatto “naturalmente biologico” (la presenza di fumaggine o altre piccole alterazioni costituiscono la conferma della genuinità del prodotto).
Il prodotto viene raccolto non prima del giusto grado di maturazione e consegnato senza processi di maturazione indotta e senza inceratura.
I produttori cui EQUOSOLITALIA si è rivolta sono piccoli proprietari, tradizionalmente legati alla distribuzione in filiera (che da diversi anni impone ai produttori corrispettivi insignificanti e tali da far determinare gli stessi produttori ad abbandonare la coltivazione).
L’arancia Tarocco è consegnata e distribuita entro le 24 ore dalla raccolta (sono aboliti i tempi molto più lunghi cui la filiera ha abituato il consumatore); così fresca mantiene tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali (confermate dal sapore leggermente aspro proprio dell’agrume); si presta ad una conservazione (in luogo fresco ed asciutto) di diverse settimane.
Daily Archives: 1 Novembre 2017
Lenticchie di Castel del Monte (AQ)
La lenticchia di Castel del Monte, paese sito alle pendici del Gran Sasso a 1350 mt di altitudine, viene coltivata negli impervi territori tra i 1400 ed i 1700 metri.
Il prodotto è un legume d’altura, di dimensione piccola, di colore scuro (più che delle varietà di lenticchie più note), con spiccate qualità organolettiche e con tempi di cottura – senza alcun ammollo – molto rapidi, circa 15 minuti.
Il prezzo del legume d’altura, per le sue qualità particolari nonché per le difficoltà della lavorazione, è notoriamente più alto rispetto a quello delle varietà più comuni prodotte in altri luoghi.
Essendo raccolte e lavorate a mano, è necessario, prima della cottura, controllarle accuratamente per eliminare eventuali corpi estranei (come piccoli sassolini)
EQUOSOLITALIA ha preso contatti diretti con un produttore che solo con le forze della sua famiglia, da decenni coltiva quei difficili terreni, ottenendo un prodotto – provato – di indubbia qualità.
Castagne di Ronciglione
Della qualità “Marroni”, raccolte direttamente nei castagneti di proprietà. Vengono offerte, a libera richiesta, al naturale (così come raccolte ed esposte al processo di indurimento) o ammollate cinque giorni in acqua e quindi asciugate, per la conservazione più lunga, ma solo nel periodo della raccolta (ottobre).
EQUOSOLITALIA ha preso contatti diretti con l’azienda Gaina-Ioncoli, una solida realtà del territorio cimino che da decenni opera nel settore della produzione di ortofrutta.
Noci di Motta Camastra
Grazie ad un microclima particolare, in un territorio composto da piccole vallate che si estendono tra i 400 ed i 900 metri di altitudine, per un’estensione complessiva superiore a 25 ettari, nell’agro del Comune di Motta Camastra (ME), si sviluppa un’antica ed ottima coltivazione della noce.
La noce di Motta Camastra si distingue per il sapore tipico e per il calibro del frutto che va da 28mm di diametro ad oltre 60mm (la classificazione nazionale delle noci indica in un frutto del diametro di mm. 35 una “Prima Qualità” ed in un frutto del diametro di 42mm una “Qualità Extra”).
Le varietà delle noci presenti nel territorio di Motta Camastra sono tre: la Pacenzia (calibro medio-piccolo) che prende il nome dalla virtù richiesta per la raccolta; la Currò (calibro medio-grande) che prende il nome dalla persona che in origine la impiantò nel territorio in un epoca stimata circa due secoli fa; la Panuzzara (calibro decisamente grande) il cui nome, per la sua dimensione, si riferisce molto probabilmente ad una pagnottella.
Motta Camastra celebra ogni anno alla fine del periodo della raccolta (inizi di Ottobre) il suo prodotto locale con una Sagra della Noce, molto nota e molto partecipata, che si svolge in un arco di tempo di 10/15 giorni durante i quali, oltre agli eventi culturali, i produttori espongono nel paese il loro prodotto mentre sono allestiti stand con pietanze a base di noce.
Il Comune di Motta Camastra da molti anni ha valorizzato il prodotto locale, con provvedimenti di identificazione e di protezione. Con il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali n.144 del 22/07/2004 la “nuci da Motta” è stata inserita nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari regionali, ottenendone il pubblico riconoscimento e la tutela.
EQUOSOLITALIA è entrata in contatto diretto con alcuni produttori dai quali si approvvigiona, nell’interesse dei suoi associati, di frutti della qualità “Currò” e solo in minima parte della qualità “Panuzzara” e ciò per quanto appresso.
Il frutto/noce è particolarmente soggetto a calo ponderale tra il momento della raccolta (frutto fresco, saporitissimo) e le settimane successive nelle quali il frutto inizia la sua naturale progressione di essiccazione.
Tale fenomeno, assolutamente naturale nella frutta secca e con guscio, risulta particolarmente evidente per le noci della maestosa qualità Panuzzara, che, per effetto del calo ponderale naturale può arrivare a perdere anche il 70% del suo originario peso.
Il calo è, seppur presente anche nelle altre varietà, di certo meno sensibile.
I produttori di Motta Camastra, fissano ogni anno il prezzo (che da un produttore all’altro può avere una leggera oscillazione in base alla qualità del prodotto offerto) del frutto appena raccolto, e l’intera produzione raccolta viene commercializzata entro brevissimo tempo (di solito entro la fine della Sagra).
Il prodotto offerto ad EQUOSOLITALIA, e quindi ai suoi associati, arriva a Roma entro il mese di Ottobre.